EMAO all'Isola del Cinema

Cineama.it ha selezionato il primo cortometraggio che verrà proiettato nello spazio Cinelab - Groupama nell’ambito delle Rassegne Estive di cineama.it all‘Isola del Cinema.

Si tratta di "Enfasi Mistica di un Amore Oscuro", scritto e diretto da Gianluca Morini, da lui interpretato con Lea Gramsdorff.

Il corto verrà proiettato nella sala Cinelab - Groupama il 3 luglio alle ore 22 (sarà presente in sala il regista).





Sinossi di Gianluca Morini


L’amore tra un uomo e una donna, intatto, sublime, infinito come il tempo in cui è vissuto, in un luogo avulso dalla quotidianità, in questo caso l’abitacolo di una carcassa d’auto in uno sfascio di automobili, per tale motivo, un non luogo.

Un amore può sbocciare e vivere anche in un contesto decadente.

Parallelamente la ferocia litigiosa tra lo stesso uomo e la stessa donna, rocambolante, dilagante a scalfire, erodere progressivamente, senza soluzione di continuità, l’amore che unisce due individualità, che probabilmente amore non è più.

Due coppie, in realtà le due stesse persone, moltiplicate nel loro doppio. La prima vive amandosi in un solo luogo, la macchina, l’altra coppia si affronta in uno scontro litigioso, senza esclusione di colpi, compiendo fisicamente un percorso tortuoso all’interno dell’intera area dello sfascio auto, fino a raggiungere quello stesso luogo, la macchina degli amanti, impossessandosene e conquistando le rispettive posizioni delle loro proiezioni “amanti”, conferendo alla loro storia un finale completamente diverso dalla premessa amorosa iniziale.

“Enfasi Mistica di un Amore Oscuro”, è un indagine cinematografica sui due poli estremi dell’amore, da un lato, l’istante dilatato della reciprocità in cui due individui si fondono in un solo essere, dall’altro una rappresentazione a ostacoli delle “voragini” che l’individuo, uomo-donna, non è in grado di colmare in maniera personale, prima ancora che come coppia. È la constatazione di quanto due persone seppur anelanti a completarsi nell’altro, in realtà soccombono, prima feriti sottopelle e poi sconfitti, dalla loro incapacità a comprendersi individualmente e di conseguenza  nel rapporto di coppia, in un incontro-scontro in cui la presa di coscienza di quanto tutto ciò amore non sia emerge con tutta la sua forza schiacciante.