"Nelle irrisolte antitesi di Ibsen"

Nelle irrisolte antitesi di Ibsen.
“La creatura” degli Akròama al Teatro Libero di Palermo


di Agata Motta


“La creatura” è l’opera d’arte suprema, quella nata dall’incontro artistico di uno scultore e della sua musa ispiratrice, giovane modella uccisa, nella sua natura più intima di donna, dal rifiuto dell’artista a possederla fisicamente, in quanto immagine vivente della bellezza e della purezza.
Il lavoro, portato in scena al Teatro Libero dalla compagnia sarda Akròama per la regia di Lelio Lecis, è liberamente ispirato all’ultimo dramma di Ibsen “Quando noi morti ci destiamo”, considerato il testamento spirituale dell’autore per la riflessione sul rapporto tra l’Arte, supremo ideale da raggiungere, e la Vita, inseguita e sempre preclusa a chi, invece, è destinato all’immortalità dai propri capolavori. Il gruppo scultoreo sulla Resurrezione, immaginata come una fanciulla nuda e purissima che si libra nel cielo dall’alto di un piedistallo, è dunque il capolavoro per eccellenza dello scultore Rubeck, un Simeone Latini che sa dargli il giusto tono di iniziale apatia e poi di riaccesa passione. Ma proprio quel piedistallo, che nel tempo assumerà sembianze sempre più nette e infine preponderanti rispetto all’idea originaria, verrà considerato suprema e ulteriore offesa per la modella Irene, un’eterea e bellissima Lea Karen Gramsdorff

The Forest: And We Went Down


(testo di Bianca Laura Petretto)

La foresta richiama simbolicamente un luogo magico e di trasformazione. The Forest è l’opera realizzata a quattro mani da Ermenegildo Atzori, Simone Dulcis, Lea Karen Gramsdorff e Marilena Pitturru, nello spazio espositivo in/visibile a Cagliari, in via Barcellona 75, una sorta di laboratorio alchemico fra formule oniriche e possibilità visibili dove si sperimenta l’arte. Il visitatore entra in un luogo in penombra e con i piedi nell’acqua percepisce la foresta. Ognuno compie il suo personale viaggio, guidato dall’esperienza artistica che restituisce un’opera corale.
Thomas Lehner ha raccolto come un

Lea alla Casa delle Stelle


Il muro dipinto da Lea alla Casa delle Stelle per la Fondazione Domus de Luna ONLUS 




A|B Passeggiata




A e B non si vedono da anni.
Nei momenti cruciali della loro vita hanno fatto scelte diverse, spesso opposte.
Identità incerte, condividono i loro pensieri attraverso email e social network.
Oggi finalmente si ritrovano per fare una passeggiata insieme in Sardegna, luogo non casuale per un appuntamento tanto atteso e carico di aspettative.
Cosa succederà? Come sono cambiate dopo tanti anni? Si conoscono veramente?
Camminano insieme. Scendono dalle montagne verso il mare, attraverso i boschi e le miniere. Panorami mozzafiato, sole splendido, una giornata perfetta.
Ma il ritmo incessante della marcia le mette alla prova: passo dopo passo

A|B Passeggiata al Theatro Circo di Braga




Passeggiata
pela
Compagnia B (Itália)

15 e 16 de Setembro – 21h30
Sala Principal do Theatro Circo






A CTB – Companhia de Teatro de Braga, com o apoio do Theatro Circo, acolhe espectáculo de congénere italiana. Oriunda de Cagliari, na Sardenha, Compagnia B leva à cena Passeggiata, dias 15 e 16 de Setembro (21h30), na Sala Principal do Theatro Circo.

Esta apresentação decorre no âmbito de um intercâmbio celebrado entre as duas companhias, projecto que em Dezembro, dias 12 e 13, levará a CTB a Itália, para exibir Concerto "à la carte".

Sinopse:
A e B não se vêem há anos.
Nos momentos cruciais das suas vidas têm feito escolhas diferentes, muitas vezes opostas.
Anónimas, compartilham os seus pensamentos por meio de email e redes sociais

“Nella vita segreta”, il nuovo esperimento di Pierfranco Zappareddu

Un silenzio tutto da vedere.
“Nella vita segreta”, il nuovo esperimento di Zappareddu 

di Alessandra Menesini



Lo schermo si mangia il palcoscenico, nella produzione di Domus de Janas proposta martedì scorso al Teatro delle Saline di Cagliari, nell'ambito del “Festival Loro di Sardegna” appena concluso.
La regia di Pierfranco Zappareddu, coadiuvato nella direzione da Stella Sollai, chiede sempre molto agli spettatori. E caratterizza l'atto unico intitolato “Nella vita segreta

Viaggio in Barbagia


"Viaggio in Barbagia" è una docu-fiction, della durata di quaranta minuti, realizzata dal regista Francesco Casu, interpretata da Lea Gramsdorff e Simeone Latini.




Nel suo lavoro - arricchito dalle musiche originali di Romeo Scaccia - Casu racconta l'universo Barbagia attraverso gli occhi di due personaggi (una regista tedesca e un archeologo) che cercano una location per un film. «Abbiamo voluto raccontare, fuori dagli schemi consolidati della voce fuori campo, l'emozione della natura attraverso un viaggio che ci porta in un territorio ricchissimo di fascino e di continue sorprese».


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