La scuola sarda @ Theca Gallery

La scuola sarda
Simone Dulcis - Stefano Fanni - Lea Gramsdorff



La Sardegna è un continente.
La Sardegna non è vero che è un’isola.


La Sardegna è un continente.
La Sardegna è un continente.
La Sardegna è un continente.
La Sardegna è un cosmo.


Nuoro, giugno 2012.

ConNaissance è il titolo della mostra di arte contemporanea che si tiene presso il museo MAN, uno dei poli museali di arte contemporanea più riusciti in Italia negli ultimi decenni. A pochi passi dal MAN si trova il museo di Grazia Deledda, e poco oltre anche il Museo Etnografico. Nuoro è stata in grado di raccogliere le proprie radici artistico-culturali, dalla tradizione alla contemporaneità, e metterle in una rete museale ad alta fruibilità pubblica. Il Museo Etnografico è quello orograficamente più elevato. Da qui si gode tra l’altro di uno spettacolare panorama sull’Ortobene, mentre in lontananza si intravede il Supramonte. Il ricordo dei versi di Grazia Deledda è vivo in tutti coloro che si recano qui, a Nuoro. La casa natale della Deledda contiene memorie della poetessa, primo Nobel italiano, ma al contempo è un museo digitalizzato e interattivo, capace di far incontrare e capire la poesia, e la Sardegna, due spiriti diversi che si fondono nell’unicum deleddiano. Tra le sale più belle vi è sicuramente quella dedicata alla “Scuola di Atene”, quella che Grazia Deledda amava chiamare così, ma che in fondo era la Scuola Sarda: un fermento culturale unico fatto di pittori, scultori e letterati.




Milano, novembre 2012.
La Scuola Sarda è il titolo scelto per rappresentare il percorso curatoriale ideato da Andrea Alpini, direttore della galleria di arte contemporanea Theca Gallery di Lugano, incentrato su tre artisti contemporanei sardi. Simone Dulcis è il capofila di questa nuova scuola sarda. Alcune sue grandi tele sono state esposte al MAN in occasione della mostra ConNaissance tenutasi a giugno di quest’anno. Importanti tele nate dal colore e dalle intemperie erano adagiate, quasi arenate lungo le pareti del Museo nuorese di arte contemporanea. Come relitti portavano con sè echi del passato, ricordi, pezzi di sguardi incerti sul futuro.
La Scuola Sarda non è soltanto un retaggio deleddiano del passato, ma una fervente fiamma di contemporaneità. Questa scuola composta da Simone Dulcis, Lea Karen Gramsdorff e Stefano Fanni ha qualcosa di ancestrale e moderno al contempo. È doveroso parlare di questi artisti come scuola sarda, poiché vivono a stretto contatto tra di loro, si riuniscono plenariamente per parlare di arte e spesso espongono insieme presso il loro spazio espositivo a Cagliari. Come in ogni scuola che si rispetti vige l’integrazione e il confronto. Ed è su questi due aspetti che si fonda il progetto curatoriale pensato per la mostra milanese della Scuola Sarda, vista, studiata e creata proprio a partire da quel germe di vita che era stato gettato alla ricerca delle proprie radici conoscitive nella mostra nuorese del MAN.


La Sardegna non è vero che è un’isola.
La Sardegna non è vero che è un continente.
La Sardegna è un cosmo.



vernissage: 14 novembre 2012
Theca Gallery @ Fiat Cafè, via Alessio di Tocqueville, 3, Milano