Lea Gramsdorff e Simone Dulcis parteciperanno a Cosmo Med, che avrà luogo dal 17 ottobre al 3 novembre presso il centro d’Arte Lazzaretto di Cagliari.
L'evento, a cura di Efisio Carbone, si propone di far dialogare ricerca, scienze umane e arte sul tema "Tracce di Cosmopolitismo intorno al Mediterraneo (migrazioni, memorie e attualità)".
In particolare, la coppia di artisti darà il proprio contributo alla mostra "Tracce", ambito espositivo multimediale presso la sala Archi del Lazzaretto, con allestimento di percorsi multimediali (video, fotografia, sonoro, installazioni) a cura di Rosi Giua e Efisio Carbone, che rilegge e reinterpreta gli esiti di più di una decina di progetti, coinvolgendo oltre una cinquantina di autori (con l’apporto di quaranta bambini-autori e ulteriori contributi artistici di Monica Lugas, di Casa Falconieri e dell’Accademia d’Arte di Cagliari).
La mostra presenta al pubblico di non specialisti tematiche convergenti sul Cosmopolitismo intorno al Mediterraneo, privilegiando una dimensione emozionale nella trasmissione degli esiti della ricerca scientifica. Tracce si propone di “dare voce" a un mosaico variegato di diversità (culturali, religiose e linguistiche), di attori sociali coinvolti nei diversi progetti, attraverso esperienze compiute nell’area del Mediterraneo e in Sardegna, con un taglio intergenerazionale e di genere, che mira a privilegiare testimonianze, discorsi, opinioni, emozioni di donne, bambini, adolescenti, migranti e minoranze.
Oltre alla mostra principale e al convegno scientifico, Cosmo Med prevede un Laboratorio permanente, una "Biblioteca di Passaggio" e altre attività collaterali, tra cui il 2 novembre l'installazione/performance Over/Overlap di Lea Gramsdorff e Simone Dulcis, e ulteriori contributi, tra gli altri, da parte di Thomas Walker, Dimitri Porcu, Stefano Giaccone e Giacomo Casti.