L'opera del cagliaritano, intitolata "Il nostro concerto", in lizza per la prestigiosa statuetta
Il cinema sardo vola in alto ai David di Donatello. L'Accademia del Cinema Italiano ha annunciato la cinquina della categoria Cortometraggi 2019 e fra i finalisti c'è il giovane regista cagliaritano Francesco Piras con l'opera "Il nostro concerto".
A contendersi il premio con lui saranno Alessandro Di Gregorio con "Frontiera", Lilian Sassanelli con "Im Bären", Marco Scotuzzi e Andrea Brusa con "Magic Alps" e Mohamed Hossameldin con "Yousef". I cortometraggi sono stati selezionati all'interno di un'offerta particolarmente significativa.
Quest'anno, infatti, erano 326 i cortometraggi che hanno chiesto l'iscrizione al David. La giuria ha svolto un primo lavoro di selezione e ha ammesso alla gara 72 titoli. In una seconda fase di selezione ha poi individuato la cinquina dei finalisti.
Francesco Piras, classe 1978, è già autore del docufilm trasmesso da Rai2 "30 piedi sotto il mare".
Il suo corto racconta la storia di Antonio un anziano ed eccentrico pensionato che vive tutto solo in un appartamento nel centro storico di Cagliari. Antonio trascorre il suo tempo connesso all'interno delle chat-room musicali di "Superstar" dove si esibisce cantando i classici della canzone italiana sino a che...
I protagonisti sono Lea Gramsdorff nel ruolo di Karen e Giorgio Biolchini nel ruolo di Antonio.
La sceneggiatura è di Piras e Roberta Aloisio, le musiche di Romeo Scaccia e Carlo Doneddu.
(Francesco Abate)
source: L'Unione Sarda