Capolavoro del Novecento (e vertiginosa partitura per grandi attrici, e attori) “Giorni Felici” di Samuel Beckett ritorna martedì 3 giugno alle 21 al Teatro delle Saline di Cagliari per 1 Euro Festival firmato Akròama e CeDAC. La pièce – nell’allestimento dei padroni di casa, la compagnia Akròama - Teatro Stabile d’Innovazione, con regia di Lelio Lecis – offre un ironico e amaro spaccato della vita di coppia, tra la routine quotidiana, le parole e i silenzi, le distanze siderali e
la nostalgia.
Proiettata in un ipotetico futuro, in un paesaggio lunare, l’immagine di una donna confitta per metà nella terra, che dialoga con un uomo che ormai silenzioso, umbratile ma capace di improvvisi segni di vitalità, è metafora crudele della condizione umana, e del declino della civiltà. Lea Karen Gramsdorff, protagonista insieme a Tiziano Polese, immersa tra i rifiuti nella visione postatomica (o postindustriale) creata da Marco Nateri dà vita ad una versione insospettabilmente giovane, e per questo forse più tragica e surreale, dell’incomunicabilità contemporanea.
la nostalgia.
Proiettata in un ipotetico futuro, in un paesaggio lunare, l’immagine di una donna confitta per metà nella terra, che dialoga con un uomo che ormai silenzioso, umbratile ma capace di improvvisi segni di vitalità, è metafora crudele della condizione umana, e del declino della civiltà. Lea Karen Gramsdorff, protagonista insieme a Tiziano Polese, immersa tra i rifiuti nella visione postatomica (o postindustriale) creata da Marco Nateri dà vita ad una versione insospettabilmente giovane, e per questo forse più tragica e surreale, dell’incomunicabilità contemporanea.
source: www.cedacsardegna.it