Venerdì 24 maggio alle ore 18, promossa dalla Fondazione Bartoli Felter presso il Temporary Storing in Cagliari in via 29 novembre 3/5, verrà inaugurata la mostra "elliptical" a cura di Alessandra Menesini.
Verrà esposta una selezione di opere dei seguenti artisti:
Matteo Ambu - Alessandro Biggio - Tonino Casula - Simone Dulcis - Andrea Forges Davanzati - Sandro Giordano - Lea Gramsdorff - Dionigi Losengo - Antonio Mallus - Umberto Mariani - Andrea Pili - Marco Pili - Rosanna Rossi - Virginia Siddi - Ivan Terranova - Beppe Vargiu
Non ha spigoli, l'ellisse. Ed è simile all'ovale, forma che ha disegnato cupole, piazze, stadi e attirato gli artisti. Una linea accogliente che si riempie in questa selezione della raccolta della Fondazione Bartoli Felter, di segni geometrici, di graffi e incisioni, di cromie convergenti. O si svuota dentro una aerea struttura in acciaio, si fa guerriera come uno scudo, si apre sugli squarci di un legno annoso e scheggiato. E ne scompiglia la simmetria, con interventi che creano delle piccole punte ogivali e sovrappongono a certe aree chiarissime il peso del nero e del rosso. Assume la consistenza del falso marmo venato o del rame autentico di uno scaldino del 1899. I fondi spartiscono lo spazio, lo picchiettano, lo esaltano con tracce dorate, con inserti di tessuto, con la granulosità della sabbia, col velame della tarlatana.
(Alessandra Menesini)
Tra i vari formati delle opere d’arte, questo è certamente il più iconico. Unitamente al tondo, assume una dimensione magica, quasi liturgica. L'artista non si sente costretto nelle altre forme geometriche tradizionali, sembra viceversa enfatizzare all’infinito la concettualità della sua opera. Abbiamo davanti gli occhi Michelangelo col suo “Tondo Doni” che vuole rappresentare la perfezione dell’immagine della Sacra Famiglia e Lucio Fontana e la sua ricerca spaziale in “Fine di Dio”. Entrambe le opere hanno una dimensione mistica comune ad altri artisti: Botticelli, Della Robbia, Pontormo, Caravaggio, Ingres, Carrà, De Chirico, Morandi, Balla, Mondrian, Delaunay, Vedova, Haring, Hirst.
Leonardo da Vinci inserisce in un cerchio il suo “Uomo Vitruviano".
D’altronde, gli attenti critici ribadiscono che circolare è la pupilla, la sezione dei frutti e degli alberi, l'increspatura del sasso lanciato nello stagno, il bersaglio delle frecce, la luna, il sole ed ellittico è il percorso dell’orbita della terra e dei pianeti. Ovale è il tempio di Stonehenge e tondi sono i nuraghi sardi.
Su questi e altri concetti si sono cimentati gli autori che hanno partecipato con i loro mezzi espressivi a questa insolita collettiva.
(Ercole Bartoli)
Fondazione per l'Arte Bartoli Felter
Temporary Storing - Via XXIX novembre, 3/5 – Cagliari
dal 24 maggio al 14 giugno