X Premio Lydia Tesio




Il “Premio Lydia Tesio - Le Signore dell’Ippica” alla decima edizionr: sette le protagoniste premiate ieri a Roma, Palazzo Wedekind

Il “Premio Lydia Tesio – Le Signore dell’Ippica” ha tagliato il traguardo della decima edizione. La serata-evento dedicata all’eccellenza femminile e collegata al Premio Lydia Tesio Wind – corsa clou dell’autunno che andrà in scena domenica 24 - si è svolta a Roma mercoledì 20 ottobre nel salone Renato Angiolillo di Palazzo Wedekind a Piazza Colonna. Anche quest’anno Hippogroup Roma Capannelle ha scelto le sue “first lady” nei settori più disparati, mantenendo però come
denominatore comune il legame con l’universo cavallo. La rosa delle protagoniste del premio si è confermata sempre più eterogenea: dalle “ippiche” Carlotta Bernardini (proprietaria) e Alessandra Vigliani (veterinaria) alle amazzoni Elisabetta Sechi (Sartiglia di Oristano) e Antonelle Cecilia (atleta paralimpica) fino a personaggi dello star system come Katia Noventa (conduttrice tv) e Valeria Bendoni (attrice) e della cultura come Marina Mattei (archeologa). Molte le personalità di spicco del mondo equestre che anno partecipato alla serata. Sul palco delle premiazioni, per consegnare i premi, si sono succeduti il presidente di HippoGroup Roma Capannelle Tomaso Grassi, il direttore dell’ippodromo Elio Pautasso, il segretario dell’Unire Riccardo Acciai, il presidente della Fise Andrea Paulgross, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, il presidente dell’Unione Proprietari Mario Masini, il presidente di Federippodromi Stefano Meli e Giuseppe Marinello, vice presidente commissione bilancio alla Camera. La prima a ricevere l’esclusivo ferro di cavallo in argento è stata Katia Noventa che ha raccontato la sua passione per l’equitazione e il suo impegno giornaliero in sella. Valeria Bendoni, la 95enne venuta alla ribalta con il film Il Pranzo di Ferragosto, ha praticato l’equitazione per molti anni e insieme al marito Gianni ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del polo a Roma. Elisabetta Sechi è stata dopo 37 anni la seconda donna nella storia a vestire i panni del "Su Cumpoidori", figura centrale nella famosa Sartiglia di Oristano. Carlotta Bernardini per il suo impegno fattivo nella gestione della scuderia romana Elena. Sul palco anche l’atleta paralimpica Antonella Cecilia. L’azzurra dell’equitazione ha partecipato a diversi concorsi compresi i campionati del mondo e un campionato europeo. L'ultimo impegno per l'amazzone affetta da sclerosi multipla è stato negli World Equestrian Games di Lexington. La veterinaria Alessandra Vigliani è tra i principali artefici dei grandi successi della scuderia Incolinx, che la scorsa primavera ha messo a segno una storica doppietta Derby-Premio Parioli con Worthadd. A Marina Mattei, Curatore Archeologo dei Musei Capitolini, il riconoscimento per aver lavorato per molti anni nel restauro di varie opere aventi come soggetto il mondo equestre, compreso il Cavallo di bronzo di Vicolo delle Palme, opera riportata agli antichi splendori grazie anche al contributo di HippoGroup Roma Capannelle, oggi esposta ai Musei Capitolini. A fare gli onori di casa il direttore dell’ippodromo Elio Pautasso e il presidente di HippoGroup Roma Capannelle Tomaso Grassi: “E’ con piacere, orgoglio ed emozione che abbiamo presentato questa decima edizione del Premio le Signore dell’Ippica, un premio così originale che abbiamo voluto come momento di sintesi tra la nostra storia, del nostro glorioso ippodromo e il mondo femminile tanto legato al cavallo, all’arte e alla cultura”, ha spiegato Grassi. “Sono stati dieci anni di successo incredibile per l’importanza delle artiste, delle premiate e della qualità del pubblico che hanno fatto diventare prestigiose queste serate. Un evento – ha aggiunto – che consideriamo un momento di grande resistenza nell’attuale momento di difficoltà dell’ippica italiana. Un contributo importante di supporto all’attività prettamente sportiva che conferma all’ippodromo Capannelle ed ai suoi grandi premi e il suo ruolo di prim’ordine nel settore”. Come consuetudine un altro tassello è stato aggiunto alla collezione di opere d’arte fatte realizzare per l’occasione da HippoGroup Roma Capannelle da varie artiste di fama sul tema del cavallo e della storica giubba della scuderia Dormello Olgiata. L’affiche di quest’anno è stata affidata alla pittrice milanese di origine tedesca, Lea Gramsdorff che ha presentato l’opera “Capannelle vista da una nuvola X”. La premiazione nella storica sede del quotidiano Il Tempo è stata seguita dall’interessante conferenza dal titolo “Focus sui cavalli” tenuta dalla dottoressa Mattei sulle rappresentazioni equestri presenti negli altorilievi della Colonna di Marco Aurelio. L’illustrazione della colonna istoriata sulle gesta dell’imperatore romano è stata supportata da quindici pannelli fotografici realizzati da Leonardo Magrelli (studio Marco Delogu) ed è stata centrata ovviamente sul ruolo del cavallo. 


(ph. R.M.)

Capannelle vista da una nuvola X