Giorni Felici
di Samuel Beckett
con Lea Karen Gramsdorff e Tiziano Polese
(ph P. Medas) |
Protagonisti Winnie e Willie, moglie e marito,
alle prese con dialoghi frammentati e sospesi in una scenografia
claustrofobica, sapiente metafora di un irreversibile immobilismo
vitale. La donna infatti compare immersa nel suolo fino ai fianchi
mentre l'uomo spunta da un buco nel terreno. Le loro azioni sono quindi
limitate, come i dialoghi che si sviluppano su tangenti che raramente si
incontrano. Winnie parla, o meglio da voce a soliloqui a cui il marito risponde, in un
gioco di contrappunto, con smorfie e monosillabi. Le loro frasi sono
cocci di ricordi di una vita passata che nel futuro rappresenta la
reiterazione della stessa, sempre tesa al raggiungimento di "giorni
felici".
(ph P. Medas) |
Akròama - Teatro Stabile di Innovazione e Ricerca
Spazio scenico - Lelio Lecis
Costumi - Marco Nateri
Arrangiamenti musicali - Riccardo Leone
Responsabile tecnico - Lele Dentoni
Responsabile di produzione - Stefanie Tost
Responsabile organizzativo - Marina Mura
Palermo, Teatro Libero - novembre 2012
Porto Torres, Teatro Parodi - novembre 2012
Costumi - Marco Nateri
Arrangiamenti musicali - Riccardo Leone
Responsabile tecnico - Lele Dentoni
Responsabile di produzione - Stefanie Tost
Responsabile organizzativo - Marina Mura
Palermo, Teatro Libero - novembre 2012
Porto Torres, Teatro Parodi - novembre 2012
Cagliari, Teatro delle Saline - gennaio/febbraio 2013
source: www.akroama.it